La Merca

Anche per un legittimo amore verso il passato, oggi si ricercano usanze, leggende, tradizioni, quell’antica cultura che, spesso assente dai libri ufficiali, è però molto importante per riscoprire il carattere di una comunità. La “merca”, ad esempio, era nel passato una vera e propria cerimonia. Durante il mese di Maggio, censiti dai “bestiai”, i vitelli dell’annata venivano immessi in un labirinto di mandrioli per dare inizio poi, di fronte alle autorità della città, alla merca, con la quale puledri e vitelli entravano ufficialmente nella mandria. Mentre un lungo ferro con in cima il marchio del padrone veniva arroventato, uno dei bestiai conduceva l’animale in un recinto circolare, al centro del quale stava un grosso tronco biforcuto. La bestia veniva catturata con un laccio e mentre due bestiai la rovesciavano a terra e la legavano, un altro, preso il ferro arroventato, la marcava a fuoco.

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