RISERVA NATURALE DUNA DI FENIGLIA

La Riserva naturale Duna di Feniglia  è un’area naturale protetta statale istituita nel 1971.

La Feniglia è un tombolo ovvero una striscia di sabbia compresa tra la collina di Ansedonia ad oriente e il Monte Argentario a occidente. Essa si sviluppa per circa 6 Km di lunghezza per una superficie totale di 474 ettari. Da Orbetello la Duna di Feniglia è raggiungibile mediante la Diga Leopoldiana, mentre da Ansedonia è accessibile percorrendo la strada statale Aurelia e poi imboccando la strada comunale che da questa deriva. La riserva è percorsa da una strada non asfaltata percorribile a piedi, in bicicletta (è chiusa al traffico urbano), costruita tra il 1928 e il 1940.

Nel 1971, su Decreto del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, la duna di Feniglia fu dichiarata Riserva Forestale di Protezione in virtù delle importanti funzioni che essa svolge.

La duna Feniglia è suddivisa in tre strisce di vegetazione che si prolungano parallele dal mare fin verso l’interno, sulla laguna. La prima costituisce la fascia di protezione, ha un’estensione di 94 ettari e si affaccia sul mare, costituita da vegetazione tipicamente litoranea; la seconda si estende per 320 ettari ed è prevalentemente occupata da una foresta di pino domestico adulto; la terza, coperta da pino domestico e latifoglie, ha una superficie di 60 ettari ed ha sbocco sulla Laguna di Orbetello.

La fauna della riserva è costituita da tasso, volpe, faina, donnola, puzzola. Fondamentale presenza è il daino perché pone un limite al diffondersi di latifoglie invadenti. Tra le specie volatili: il picchio verde, l’upupa, la tortora, il merlo, la ghiandaia, il cuculo. Nelle zone umide sono presenti specie interessanti: l’airone cenerino, la garzetta, l’alzavola, il fischione, il germano reale, la marzaiola, la folaga, il porciglione, la pettegola, la pantana, il totano nero, i piovanelli e la pittima reale.

L’accesso alla riserva è libero a piedi e in bicicletta lungo una strada di circa 6 km. Lungo la strada sono presenti, ad intervalli di circa 1 km, pietre miliari e pannelli informativi che indicano le uscite a mare che portano verso la spiaggia. All’interno della riserva, dal lato laguna, sono presenti alcuni osservatori ornitologici, un percorso naturalistico per non vedenti ed un percorso ginnico.

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