L’archeologia restituisce della Maremma una visione ribaltata. Dopo avere tenuto a battesimo l’esperimento della città per tutto il I millennio a. C. e oltre, l’immagine della Maremma diviene con il tempo sempre più rurale: è la Maremma dei coloni romani e latini, delle fiorenti piantagioni e degli immensi latifondi. È una storia lunga e piena di fascino quella della Maremma nel periodo romano e fino alle origini della Maritima regio.

Saranno questi i temi affrontati nella lectio magistralis "Maritima regio. La Maremma nel periodo romano", che sarà tenuta da Franco Cambi venerdì 13 maggio alle ore 10:15, nell'Aula Magna del Polo Universitario grossetano e online al link https://meet.google.com/xwu-toah-niw

Franco Cambi insegna Archeologia dei Paesaggi presso l'Università degli Studi di Siena. Dirige progetti di ricognizione e di scavo in Toscana, Puglia, Sicilia e Lazio. Ha pubblicato monografie e saggi sui temi delle trasformazioni di paesaggi nel mondo romano.