Museo archeologico e della vite e del vino

Nell’ex Palazzo Pretorio sono esposti reperti rinvenuti nel territorio,
soprattutto nel sito etrusco di Ghiaccio Forte come i curiosi
ex voto a forma di figure umane, animali, parti del corpo; testimonianze
sulla viticoltura; la cella in cui nel 1871 fu rinchiuso il
“profeta” David Lazzaretti.
Il Museo Archeologico, inaugurato nel 2001, offre una panoramica
sulla storia del popolamento umano nell’età antica nella media
valle dell’Albegna, indagata attraverso ricerche archeologiche sistematiche.
In questo contesto, il territorio comunale di Scansano, ricco di testimonianze,
restituisce materiali utili a definire dinamiche e modelli
economici e insediativi. A partire dal cosiddetto ominide di
Baccinello, il percorso dall’età preistorica giunge alle più consistenti
testimonianze dell’età etrusca: gli abitati arcaici e il centro
fortificato di Ghiaccio Forte, d’età ellenistica.
L’annesso Museo della Vite e del Vino punta alla conoscenza dei
vini del territorio scansanese e, più in generale, a introdurre il visitatore
nella cultura della produzione del vino stesso, attraverso
la storia della vinificazione nel territorio della valle dell’Albegna.

Info Utili

PIANO DI SVILUPPO E COESIONE – PSC TOSCANA
INTERVENTI DI CUI ALLE RISORSE FSC DELIBERA CIPESS 26/2021
Supporto alla valorizzazione dell’immagine della Toscana – Maremma Toscana Area Sud
Progetto Maremma Toscana Area Sud