Percorrendo la strada che da Siena va al mare, nei pressi di Civitella Marittima si trova una vallata verde e rigogliosa: si tratta della valle del Lanzo, piccolo torrente sulle sponde del quale troviamo i resti di quello che fu un importantissimo monastero già nel secolo XI.
Si chiamava anticamente Abbazia di “S. Salvatore e S. Lorenzo presso il fiume Anzo”, ma è più conosciuta come Badia Ardenghesca. Se si cammina a piedi o in bicicletta per quell’antica strada che portava il sale a Siena la si vede apparire all’improvviso in una radura circondata da cipressi. L’imponenza della struttura e l’accuratezza delle decorazioni ci parlano di un passato opulento in cui accoglieva pellegrini e viandanti facendoci assaporare un po’ di quel medioevo fiabesco legato a simboli misteriosi e figure mostruose che ancora oggi ci affascinano e suscitano storie misteriose e leggende.