Il sogno di un’artista eclettica e visionaria realizzato nella selvaggia e bellissima Maremma. Niki de Saint Phalle ci ha regalato 22 ciclopiche sculture, ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi, attraverso le quali ci racconta della sua visione esoterica e spirituale della vita.
L’artista ci abbaglia con specchi, ceramiche e vetri colorati, ci affascina con i giochi d’acqua, ci diverte con labirinti e illusioni ottiche, per poi riportarci bruscamente alla realtà con i suoni fastidiosi dei meccanismi arrugginiti. Per la realizzazione di questa opera d’arte unica nel suo genere sono stati necessari quasi venti anni, il prezioso contributo di numerosi altri artisti di grande fama, tra i quali anche Jean Tinguely (secondo marito di Niki) e molti collaboratori che adesso si occupano dei delicati interventi di restauro delle bellissime sculture.