La chiesa di San Pietro,ad oggi, è la chiesa più antica rimasta a Grosseto di tutte quelle esistenti nel centro storico. Ebbe molta  importanza nella storia bassomedievale della città e fu citata  nella bolla  di Papa Clemente III del 1188 . I dati dello scavo compiuto tra il 2004 e il 2005 ha permesso di leggere una storia più lunga e complessa che risale fino all’Alto Medioevo e lega strettamente le vicende della chiesa a quelle della città.
La facciata a capanna è originale fino a circa 4,50 m d’altezza, con il portale inquadrato da lesene e gli incavi a losanga, di ispirazione pisana, che contenevano ceramiche oggi perdute; più in alto la bifora e gli archetti sono da attribuire al pesante restauro del 1911.
La chiesa attuale dovrebbe essere stata costruita subito dopo il 1138, data dello spostamento della Sede Vescovile da Roselle a Grosseto.
 Il campanile fu costruito nella forma attuale nel 1625 utilizzando le fondazioni di un precedente campanile o comunque di un elemento in fase con la chiesa di fine IX secolo.
All’interno i restauri hanno eliminato i grossolani interventi del 1952, e in particolare la rifoderatura delle pareti.