Il borgo di Dogana è situato lungo la Valle dell'Ombrone, ad un'altezza di 206 metri di altitudine sul dorso di una collina, nei pressi del fiume Lanzo e della strada provinciale che collega Paganico con Casal di Pari, vecchio collegamento tra le città di Grosseto e Siena prima della costruzione della E78. Nei pressi della frazione, a circa due chilometri, vi si trova un lago.
Storia
La frazione di Dogana è un caratteristico borgo rurale di origine cinquecentesca, anche se un insediamento precedente era già presente a partire dall'Alto Medioevo, come dimostrano alcuni ritrovamenti di ossa, metalli e ceramiche nei pressi del borgo. La località fu scelta dalla Dogana dei Paschi di Siena come accesso alla Maremma grossetana e fino al 1776 i pastori dovevano pagare l'erbatico al Monte dei Paschi. Difatti il toponimo Dogana è sopravvissuto, estendendosi a tutto il borgo che via via andava formandosi. La frazione ebbe particolare vivacità nel periodo tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, finché nel dopoguerra non venne realizzata la chiesa di Maria Bambina, edificio in stile neoromanico. Successivamente agli anni settanta il borgo ha sofferto un forte spopolamento che ha diminuito la popolazione residente a soltanto 38 persone.
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