Il percorso parte dalla stazione di Monte Antico, ai piedi della collina su cui sorge l’imponente castello di epoca aldobrandesca. Si costeggia la strada asfaltata fino a prendere la carrareccia che segue la ferrovia. Si prosegue ai piedi della collina e si comincia la dolce salita verso il castello, attraversando gli assolati vigneti in cui si produce il vino Montecucco, importante Doc di questo territorio. La vista si apre su scorci sempre più ampi della valle dell’Ombrone: la piana che le alluvioni del fiume hanno reso fertile, oggi come ieri destinata alla produzione agricola e tutto intorno colline ricoperte da vigneti e oliveti. Si arriva quindi sulla sommità della collina: a sinistra la cantina dove vengono lavorate le uve e a destra il panorama del fiume Ombrone che si offre in tutta la sua portata tra ampie anse, rive basse e ciottolose. Si sale ancora di qualche tornante per raggiungere il castello, ad oggi diventato un piccolo borgo di alloggi turistici. Da qui si prosegue per la discesa che ci porterà al fiume. L’ambiente collinare ricco di oliveti e zone di bosco ceduo fa spazio a porzioni di seminativi e poderi (fare attenzione a eventuali cani pastore). Quindi s’imbocca il sentiero che porta sulla riva e che costeggia per un paio di chilometri il suo corso. Un tratto tutto pianeggiante caratterizzato dalla rigogliosa vegetazione ripariale: pioppi giganti, sambuchi, salici e folti canneti che delimitano il tracciato fino alla strada lungo la ferrovia che porta al punto di partenza.