Una pedalata in mezzo alla natura incontaminata della Riserva Naturale della Diacci Botrona, l’ultimo lembo di quello che un tempo era il Lago Prile, una testimonianza di quello che era la Maremma prima che Leopoldo II di Lorena decidesse di bonificarla e renderla così una terra fertile ed ospitale. Un’area umida dove moltissime specie di uccelli fanno sosta durante le loro migrazioni e dove altri hanno deciso di vivere come i fenicotteri o di nidificare come il Falco Pescatore.
Nella nostra passeggiata avremo la possibilità, se saremo fortunati, di poterli avvistare mentre sono intenti nelle loro attività, oltre ad osservare molte delle altre specie “ospiti” della riserva.
DETTAGLI PERCORSO
Il ritrovo e la partenza sono dal parcheggio all’ingresso della Riserva dalla parte dell’Isola Clodia, da qui inizieremo a pedalare lungo le strade che circondano la Diaccia Botrona facendo tutto l’anello, passando anche da Casa Ximenes o Casa Rossa. Il nostro giro ci porterà anche al ponte San Leopoldo da dove parte il canale omonimo, da tutti conosciuto come la Fiumara.
Il percorso è adatto a tutti grandi e piccini a partire dagli 8 anni e che abbiano un po’ di abilità nel condurre la bicicletta.
Consigliato scarpe da ginnastica, abbigliamento sportivo, possibilmente pantaloncini da bici, acqua e binocolo, kit riparazione bicicletta.
Lunghezza km. 25
Difficoltà media
Durata 4 ore
Possibilità di partecipare con la propria bici o di noleggiarla.
“Contest fotografico” con il telefonino: al termine di ogni escursione verrà chiesto ai vari partecipanti di inviare via wahatshap 1/2 foto scattate con il proprio telefonino, quelle che la persona reputa le più belle o rappresentative o curiose della Riserva. Le foto inviate saranno pubblicate sulle pagine social e parteciperanno ad una votazione che decreterà le 3 foto vincitrici (le tre foto che riceveranno più 👍).
PIANO DI SVILUPPO E COESIONE – PSC TOSCANA
INTERVENTI DI CUI ALLE RISORSE FSC DELIBERA CIPESS 26/2021
Supporto alla valorizzazione dell’immagine della Toscana – Maremma Toscana Area Sud
Progetto Maremma Toscana Area Sud