Quante cose ci sono da scoprire in terra toscana. Non è soltanto il suo mare a renderla una destinazione perfetta per viaggi ed escursioni, perché le colline, il paesaggio e le città che la popolano non sono da meno.
Un esempio? Il Giardino dei Tarocchi è uno dei parchi artistici a tema più interessanti del panorama italiano e si trova in un luogo ameno a Garavicchio, una frazione di Capalbio, provincia di Grosseto, nella Maremma, ed è stato realizzato da Niki de Saint Phalle, l’artista franco statunitense che si è lasciata ispirare dal Parque Güell di Antoni Gaudì e dal parco dei mostri di Bomarzo.
Il Parco Ha chiuso per il solito restauro e manutenzione invernale il 15 ottobre scorso, ma il record di ammirate visite lo accompagnerà sicuro verso la prossima stagione primaverile-estiva ad aprire più brillante che mai. Nel passeggiare tra i suoi monumenti è inevitabile porsi domande, curiosare tra il tracciato di vita che l'artista ha elegantemente voluto lasciare a noi come elemento distintivo dell'essere donna "di natura".
La storia è particolare come l'opera che si ritiene ancor ogggi "in itinere" pure se con diciassette anni di lavori conclusi nel 1998 che hanno portato alla realizzazione di 22 sculture in acciaio e cemento ricche di specchi, vetri e ceramiche che rappresentano altrettanti arcani dei tarocchi: sono dislocate lungo un percorso spirituale in cui è possibile trovare messaggi e citazioni.
Il Giardino dei Tarocchi rappresenta il sogno magico e spirituale di Niki de Saint Phalle.
Curiosa la storia che si nasconde dietro questo luogo...Nel 1974, l’artista è “costretta” ad un periodo di convalescenza a St. Moritz dove incontra Marella Agnelli, collezionista d’arte e moglie di Gianni Agnelli. Le due donne si piacciono e si confrontano sul progetto che già da un po’ frullava nella testa della de Saint Phalle. Una volta tornate in Italia Marella, insieme ai fratelli Carlo e Nicola Caracciolo, decide di metterle a disposizione un loro terreno nella proprietà a Garavicchio in Toscana.
Connubio perfetto tra arte, spiritualità e natura, considerato il meraviglioso paesaggio in cui è immerso, il Giardino dei Tarocchi è rappresentazione perfetta del passaggio dal mondo reale a quello dei sogni, dove ogni elemento trova la sua armonia. Le sculture del giardino sono colorate, affascinanti, magnetiche, uniche nella scultura e nel loro genere.
Così, ammirare il giardino dei Tarocchi (che si estende su una superficie totale di 2 ettari) può riportare ad una genesi di un giardino ideale e decaduto fatto di donne, uomini, peccato e redenzione attraversando il circolare portale del tempo, padiglione d'ingresso realizzato da Mario Botta, e costituito da una lunga muraglia in tufo, per subito riposarsi e studiare il percorso seduti sulle affascinanti panchine realizzate da Pierre Marie Le Jeune.
La visita completa e accurata richiede almeno quaranta minuti, ma è meglio lasciare gli impegni a casa e abbandonarsi, senza guardare l’orologio, alla bellezza di questo luogo.
Info www.ilgiardinodeitarocchi.it
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PIANO DI SVILUPPO E COESIONE – PSC TOSCANA
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Supporto alla valorizzazione dell’immagine della Toscana – Maremma Toscana Area Sud
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