A Santa Fiora la mostra di Ernest Verner “Il pittore e la leonessa”

A Santa Fiora apre i battenti la mostra “Il pittore e la leonessa” di Ernest Verner (Werner Scheitlin, 1918–1997). L’inaugurazione è fissata per sabato 2 agosto, alle ore 17.30, nella sala del Popolo del Palazzo comunale. La mostra sarà visitabile fino al 20 agosto nei seguenti orari: 10-12.30; 16-19.30. Ingresso libero

L’evento espositivo è a cura di Carlo Terzuoli, Tiziano Guerrini, Fondazione Santa Fiora Cultura con la collaborazione dell’associazione culturale Amici di Ernest Verner e del Comune di Santa Fiora.

“Quest’anno aggiungiamo una nuova tessera al mosaico della proposta culturale della nostra Fondazione – afferma Marianna Pizzetti, presidente della Fondazione Santa Fiora Cultura –. L’arte pittorica rappresenta una novità assoluta nel nostro percorso: è un ambito in cui finora non ci eravamo cimentati, ma che arricchisce e diversifica ulteriormente la nostra offerta. Il mosaico della Fondazione è composto da tante piastrelle diverse, ognuna delle quali racconta un linguaggio culturale, e questa mostra ne è una nuova preziosa parte.
Siamo felici di poter offrire al pubblico l’opera di Ernest Verner, artista di grande sensibilità e forza espressiva. Invito tutti a partecipare e a lasciarsi coinvolgere da questa esperienza artistica nel cuore del nostro paese.”

Ernest Verner è artista ceco‑svizzero nato a Znojmo, in Moravia, nel 1918. Fuggito a Bruxelles da giovane per seguire la sua passione per l’arte, ha studiato alla prestigiosa Accademia di Belle Arti di Firenze, diplomandosi con lode nel 1942. Ha fondato la galleria Il Ponte a Firenze e in seguito ha vissuto tra Svizzera, Parigi, Monaco e Viareggio, ottenendo premi e riconoscimenti, tra cui il Grand Prix de la Galerie d’Orsel nel 1952. Nel 1967 fece una scelta unica: accolse una leonessa, soprannominata “Sciù‑sciù”, adottandola e portandola con sé su uno yacht prima di trasferirsi al Zoosafari di Fasano. Visse in simbiosi con lei per otto anni, e la sua arte si fece portavoce di sensibilità ambientale e rispetto per gli animali. Ernest Verner trascorse gli ultimi anni della sua vita in solitudine a Fasano, dipingendo fino alla sua morte nel 1997. Oggi è considerato un precursore dell’ambientalismo ante litteram.

Con questa mostra – dichiara Serena Balducci, assessora al turismo e alla cultura del Comune di Santa Fiora – celebriamo non solo il talento di un artista originale e visionario, ma anche il valore della contaminazione culturale. Verner è stato un uomo che ha vissuto pienamente il suo tempo, attraversando l’Europa, intrecciando esperienze e linguaggi diversi, fino a farsi portavoce di un messaggio ancora oggi attualissimo: il rispetto per la natura e per gli animali. Santa Fiora si conferma un borgo capace di accogliere l’arte e trasformarla in occasione di crescita per tutta la comunità. Come Comune siamo soddisfatti che la Fondazione si stia muovendo anche in altri ambiti culturali, ampliando, diversificando e ampliando così sempre di più l'offerta.”

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