Miele di Acacia toscano

Si presenta liquido, con colorazione giallo-chiara, quasi trasparente. Ha sapore dolce, molto delicato e profumo molto fine e persistente. Ricorda il profumo dei fiori e della vaniglia.

Storia e tradizione
Il sistema di estrazione del miele è pressoché lo stesso da molto tempo: i cambiamenti più importanti riguardano l’uso dei melari asportabili, l’uso della centrifuga invece dei torchi e l’uso di filtri. Il miele è uno dei prodotti in cui si evince maggiormente il legame con l’ambiente che, per le proprie peculiarità climatiche, è caratterizzato da un patrimonio di essenze nettarifere che rendono unico il miele che ne deriva.

Area di produzione
Il Miele di acacia toscano si produce in tutta la Regione Toscana.

Come gustare
Ricotta mantecata al miele
300 gr. di ricotta freschissima, miele.
Servire separatamente la ricotta ed il miele. Versare una piccola quantità di miele sulla ricotta e mantecare delicatamente prima di gustare.
Per la sua estrazione i telaini del melario vengono disopercolati (viene tolta la cera che chiude le celle di immagazzinamento del miele) e successivamente centrifugati per togliere il miele dalle cellette. Il miele va poi nel maturatore dopo essere stato filtrato con filtro a calza; dal maturatore passa poi all’invasettatrice. Nella stanza del miele viene tenuto un deumidificatore per non permettere all’umidità ambientale di passare al miele, essendo un prodotto altamente igroscopico.

PIANO DI SVILUPPO E COESIONE – PSC TOSCANA
INTERVENTI DI CUI ALLE RISORSE FSC DELIBERA CIPESS 26/2021
Supporto alla valorizzazione dell’immagine della Toscana – Maremma Toscana Area Sud
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