La Migliaccia di Pitigliano è una crêpe con diametro di circa 20 cm e colore giallo pallido. La sua principale e apprezzata caratteristica è la sottigliezza.
Storia e tradizione
La migliaccia di Pitigliano è un prodotto della tradizione contadina: veniva offerta, in passato, insieme ad altri prodotti da forno della zona, in occasione dei matrimoni.
Ingredienti:
180 g di farina, 370 g di acqua, 2 uova, 1 pizzico di cannella, un pizzico di sale.
Procedimento:
Amalgamare insieme gli ingredienti lavorandoli con un cucchiaio per ottenere una pastella senza grumi. Lasciare riposare la pastella per almeno due ore. Scaldare una padella antiaderente unta con una noce di strutto e, servendosi di un ramaiolo, versare nella padella una dose di pastella che veli il fondo, spargendola perfettamente con un movimento rotatorio; quando è rappresa girarla per cuocerla dall’altra parte. Tale operazione viene effettuata con un movimento veloce della mano, facendo saltare il contenuto dopo averlo fatto girare su se stesso. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento della pastella, mettendo le crespelle pronte una sull’altra sopra un piatto. Via via che le migliacce sono cotte si pongono le une sulle altre a formare una pila.
Area di produzione
La migliaccia si produce nel Comune di Pitigliano, in Provincia di Grosseto ma non si colloca in una rete commerciale e distributiva in quanto è un prodotto fortemente legato alla tradizione e alla storia del territorio grossetano. La sua realizzazione è esclusivamente artigianale ed è destinato esclusivamente all’autoconsumo.
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